Dizionario
Armelin: a Laives e nelle zone limitrofe (ma anche in diverse valli trentine e nel Veneto, dove però diventa "armein") l'albicocca prende questa particolare denominazione che a prima vista non c'entra nulla n'è con il termine italiano nè con il frutto stesso.
E infatti il nome deriva dalla curiosa storia del piccolo frutto originario, si dice, della Cina e poi, nel corso di 5000 anni, arrivato in Armenia attraverso un lungo e misterioso percorso.
Il nome scientifico del frutto è prunus armeniaca, ovviamente perchè si pensava che fosse figlio di quella regione. Alessandro Magno fu tra i primi Europei a scoprirne il sapore, poi Greci e Romani lo portarono in Europa nel secolo che precedette la nascita di Cristo. Gli arabi chiamarono l'armelin al-barqua (albicocca), ma i Laivesotti non si lasciarono suggestionare e rimasero fedeli al vecchio armelin.
Ultima annotazione: nel dialetto sudtirolese gli armelini si chiamano Marilln e non Aprikosen; Marilln è con tutta evidenza una deformazione di armelin.