Kròfen: o kropfn, in dialetto tedesco Krapfl... In un'epoca in cui il pane era o bianco o nero, i tipi disponibili erano sostanzialmente tre: rosette, pane all'olio e, appunto, krofeni ovvero le classiche "spaccate". Quasi tutti ripiegavano su queste che erano caratterizzate dal prezzo minore e dalla tipica forma divisibile in due metà uguali. Una doppia spaccata era una "bina". I krofeni si mangiavano "bioti" (vuoti) o imbottiti, soprattutto con bondola (mortadella) o formai. L'alimentari Weiss di via Pietralba offriva anche degli ottimi krofeni allo sgombro ma era una prelibatezza che non ci si poteva concedere spesso.Il termine deriva dal tedesco Krapfen (anticamente Krapfe, dalla sua forma particolare) e non va confuso con "krafen", che invece significa bomboloni, in tedesco sempre Krapfen o Faschingskrapfen.